Lettura dei Tarocchi #15


Consultante: Uomo, 54 anni. Nome Antonio.

Domanda iniziale: Buttiamola sul lato professionale.

Trovo difficoltà spesso a concretizzare determinati progetti.

Alcuni si sono realizzati. Altri progetti che ho provato a realizzare qui a Ferrara non si sono realizzati, nonostante fossero progetti seri, concreti e “onesti”.

Vorrei capire perché in questa città, qui a Ferrara, io sento questo blocco, questo muro.

Se è un problema mio o di questa città.

Io: Riguardo questi progetti, in generale nella vita ti è capitato anche fuori da Ferrara o è solo a Ferrara che non sei riuscito a realizzarli?

Consultante: Solo a Ferrara.

Io: Allora è già un bel segnale, magari è il luogo che è sbagliato.

Sono progetti anche attuali?

Consultante: Sì, assolutamente.

Domanda definitiva: Per quale ragione in questa città, Ferrara, non sono riuscito a realizzare alcuni progetti.

Io: Di che tipologia sono i progetti di cui parli?

Consultante: Marketing e eventi.

Io: Vivi a Ferrara da molto tempo?

Consultante: Sì. Non sono ferrarese, ho vissuto anche fuori Ferrara. Sono arrivato il 5 giugno 1987, avevo 21 anni.

Io: Fino a 21 anni dove hai vissuto?

Consultante: Ho vissuto tra Padova, Roma, Piacenza e Trieste.

Io: Diciamo che hai girato un po’ e da ventun anni in poi sei rimasto fisso qua.

Da lì in poi non sei mai riuscito a realizzare i progetti che avresti voluto realizzare qui a Ferrara?

Consultante: Io prima svolgevo un’altra professione che non dirò.

Una volta che sono andato in pensione mi sono buttato nel campo del marketing e della comunicazione e ho riscontrato che portando determinate idee fuori da questa città non ho incontrato problemi, anzi.

Io: Quindi il problema è proprio qua.

Consultante: .

stesa a tre carte

L’IMPERATRICE – IL SOLE – L’APPESO

Risposta: Da un punto di vista sembra che tu sia una persona con tante idee, tante proposte, sei esplosivo. Le idee ti vengono e arrivano e, quasi “come un giovanotto”, avresti voglia di strafare, di buttarti, solo che poi in questo caso ti mancano degli obiettivi veri e propri.

Vorresti fare, appunto. A te interessa il fare, neanche poi arrivare a chissà cosa.

Consultante: Per alcune cose sì, per altre ho degli obiettivi. L’obiettivo deve esserci.

Se miro a creare un evento miro a realizzare l’evento.

Risposta: Mi viene da dire che ci sono queste “tante” idee creative, il fattore che volevo intendere dell’obiettivo è che magari sono “tante”, le idee, piuttosto che averne una specifica su cui lavorare.

Consultante: Sì, è vero.

Risposta: Questo volevo arrivare a dire, che magari perdi poi il vero obiettivo. Questo è il punto.

Magari hai gli obiettivi, però poi c’è tanta roba sul fuoco.

Consultante: Infatti a qualcosa ho dovuto dare un taglio.

Risposta: Vediamo la carta de Il Sole, che potremmo vederla come qualche cosa che sta un po’ frenando questa tua estrema apertura, di questa troppa carne sul fuoco.

Questo sole che va a scaldare, a scaldare un costante movimento, rischiando poi di perdere veramente il vero principale e unico obiettivo che magari sta dietro a tutti gli altri.

Quale è il tuo scopo nella vita?

Consultante: Questa è una bella domanda. È la domanda delle domande. Anche perché ognuno di noi vive per cercare quale è lo scopo della propria vita.

Potrei risponderti banalmente la realizzazione di una vita appagata.

Risposta: Non è banale, assolutamente.

Questo potrebbe diventare il tuo obiettivo degli obiettivi.

Quindi magari tu hai un obiettivo nel lavoro del marketing, negli eventi e così via, ma è importante tenere a mente che comunque dietro, in fondo, c’è l’appagamento.

Consultante: Certo, giusto.

Risposta: E soprattutto questo sole ti sta anche un po’ invitando a ritrovare il divertimento in quello che tu fai.

Vedi questi due giovani fanciulli che sono lì che si divertono.

Come in una giovinezza innocente.

Proprio come quando c’è il “gioco del bambino”.

Ritrovare quindi questo spirito dietro questi scopi, questi tentativi.

Perché poi magari c’è il rischio che vuoi “fare”, poi però ci metti troppa testa, oltre a troppa carne sul fuoco. Ci perdi poi lo spirito del divertimento.

Consultante: Si tramuta poi in un fare per dovere. È vero, è proprio vero.

Risposta: C’è questo discorso qua importante, di lasciarti un po’ più fluire dal divertimento in sé riguardo quello che stai facendo.

Poi arriva la carta de L’Appeso che un po’ potrebbe racchiudere la lettura in sé.

È una carta particolare perché ti sta dicendo che forse la cosa migliore in questo momento è riposarti un po’.

Da quando sei andato in pensione ti sei mai fermato effettivamente?

Consultante: MAI

Risposta: Ecco.

Il Tarocco sta un po’ invitandoti a fermarti.

Sembra che dica “Belli questi tuoi obiettivi, bella questa tua grande energia, ma fatti un poco una vacanza”.

Può essere anche in casa, però fattela.

Proprio un riposo… ti sta invitando a ritrovare te stesso.

È come se tu “fai fai faiper non fermarti a te stesso.

Hai bisogno anche di riscoprire chi sei. Di fermarti e di dire “Io sono Antonio, mi piace questo, adesso mi riposo, mi dedico a me”, ai propri Piaceri, ad esempio alla lettura, guardare film…

Dedicarti a quello che ti piace, parlare con le persone. Ritrovare proprio la tua serenità anche individuale.

Spesso suggerisco proposte olistiche. Magari potresti iniziare a praticare della meditazione… a scoprire la meditazione.

Ci sono varie tipologie di meditazione; ci sono anche delle meditazioni online gratuite che sono delle pratiche semplicissime. Spesso Deepak Chopra ne propone, lui è una guida spirituale contemporanea.

Consultante: Conosco.

Risposta: E fa spesso un programma di ventun giorni di meditazione, circa venti minuti al giorno, e ti guida. Una cosa semplicissima dalla quale tu, seguendola, ne puoi trarre benefici e può aiutarti a riconoscerti e a riscoprirti.

Se non è lui è qualcun altro.

Hai la necessità di ri-scoprire chi sei per poter anche ri-nascere.

Dopo la pensione non hai ancora trascorso quella fase di uscita dall’uovo.

È come se fossi rinato solo in una parte di te. È come se fossi ancora legato al tuo lavoro precedente. Vedi che c’è il filo della corda nella carta de L’Apesso. È necessario che lo stacchi, che te ne liberi, anche accettandolo, perché hai iniziato dicendo “Non dirò qual è”.

Accettare quello che tu hai fatto per poi ricominciare una nuova vita.

C’è necessità di fermarti, di non pensare a questi progetti ora come ora.

Aggiungo un’ultima cosa, visto che mi vengono tante carte di movimento.

La somma delle tre carte iniziali fa VII, ovvero Il Carro (3+19+12 = 34 ovvero 3+4 = 7) e sotto il mazzo c’è Il Matto. Posso aggiungere che potrebbe essere giusto farti anche una vacanza in senso concreto, prenderti su e farti un giro, andare dove avresti sempre voluto andare e scoprire nuovi posti.

(Mi svela che è da molto tempo che vorrebbe andare in Giappone, una sorta di viaggio della vita)


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