Lettura dei Tarocchi #17


Consultante: Donna, 66 anni. Nome Anna.

Domanda iniziale: Io vorrei mettere a fuoco una sensazione che ho, che è quella di come di avere qualche cosa che dovrebbe esprimersi ma che è bloccato… o forse non so se c’è un blocco, appunto su qualcosa, o se c’è un momento normalmente di stasi…

Quindi sì, una questione…

Io: Questo blocco di cui parli è proprio specifico sopra ciò che senti che vorrebbe esprimersi oppure sono due cose distinte. Cioè, da un lato ti senti bloccata e da un altro ti senti esprimere?

Consultante: No, io mi sento come se qualcosa mi stesse maturando ma come se non riuscisse ad emergere, e non so se è perché semplicemente devo lasciare che il tempo faccia il suo corso o se c’è qualche cosa che in un qualche modo sta bloccando.

Io: Ok, benissimo.

Domanda definitiva: C’è qualcosa che blocca una mia potenzialità del momento?

stesa a tre carte

L’EREMITA – L’IMPERATORE – XIII

Risposta: Vediamole in modo proprio netto.

La prima carta (L’Eremita) il tuo potenziale.

La seconda carta (L’Imperatore) come il blocco di cui parli.

Se fosse venuta una carta successiva al VIIII, che è il numero de L’Eremita, ti avrei detto “Questo blocco non c’è”.

Non che ci sia per davvero… adesso ti spiego bene.

Però comunque c’è un numero minore rispetto al VIIII, che è il IIII L’Imperatore.

Comunque, quindi, qualcosina che va a frenare c’è.

E poi vediamo l’Arcano XIII che è proprio la chiave, il come mettere in atto questo potenziale.

L’Eremita quindi sei tu, il tuo potenziale.

Capisco questa tua sensazione, è come se tu sentissi qualche cosa che ancora non c’è.

È come se tu però prima di tutto avessi bisogno di concludere, L’Eremita sta andando a concludere qualche cosa. Tu vorresti forse… o per lo meno senti già di essere in un certo punto.

E c’è questo potenziale in te, ma ancora c’è da finire una fase che stai vivendo. C’è quindi comunque da chiudere. Non so l’ambito quale sia perché non me lo hai specificato, se è solo una sensazione interiore o un ambito specifico nella vita ecc.

Prima di tutto finisci questa cosa che stai vivendo dentro. Perché sennò il rischio è che vuoi essere già dall’altra parte.

Consultante: Ok. Impaziente.

Risposta: Una sorta di impazienza.

E arriva il IIII, L’Imperatore, che proprio potrebbe essere il vero blocco.

Da un punto di vista ti direi l’eccessiva razionalità, nel senso come se comunque bastasse semplicemente lasciare fluire e tutto accadrebbe.

Per quello ti dicevo “il tuo finto blocco”. Perché è come se tu già fossi lì ma frenandoti con la tua… chiamiamola rigidità mentale.

Anche se non sei una persona troppo rigida, qualcosa della tua rigidità magari subentra e… “Tack! deve esserci questo schema, deve essere così”.

Consultante: Un bisogno di controllo?

Risposta: Esatto, diciamo proprio che c’è questo bisogno, ciò che io definisco “lo schema”.

E poi arriva l’Arcano XIII che va in questa grande trasformazione e ti dice “Vedi, se tu fluissi semplicemente nel tuo quieto vivere, nel tuo fluire, e lasci l’Arcano VIIII (L’Eremita) andare verso il nuovo abbandonando il vecchio, L’Eremita si trasformerebbe in me (nell’Arcano XIII)”

E cosa succederebbe? Che ci sarebbe una grande trasformazione.

Il Tarocco ti sta dicendo “Tu puoi vivere questo momento nel momento che decidi di volerlo fare.”.

C’è proprio una sensazione di “posso sbocciare”.

Lasciati fluire, ma nello stesso tempo il reale sbocciamento avverrà nel momento che tu semplicemente lo deciderai.

Ti dici proprio: “Ok, oggi è il momento”.

Siamo anche nella stagione primaverile e il XIII è molto connesso alla Primavera, perché l’Arcano XIII si collega all’Arcano III che è L’imperatrice e che potrebbe proprio rappresentare simbolicamente la Primavera stessa.

Quindi è chiaro che c’è un “retro” di Primavera che ti sta trainando.

Però è comunque importante che tu ti lasci fluire in questo flusso, in questo trainare.

Vediamo la somma che tra l’altro fa 26 (VIIII + IIII + XIII, ovvero 9 + 4 + 13 = 26) ed è molto interessante, perché il 26 da un punto di vista è il numero che rappresenta il divino. Potrebbe rappresentare Dio sotto certi aspetti.

Quasi una riconferma, questa tua interezza che stai ricercando che in realtà c’è già, sentendoti fluida con te stessa smettendo di bloccarti con questi schemi.

Mentre, se sommiamo il 2 e il 6 c’è La Giustizia (VIII). Anche qui viene fuori di nuovo un discorso di rigidità, ma anche che nella sua imperfezione, è già perfetto. Sta cercando di mostrarti questo.

L’Eremita è il tuo potenziale ma anche qui dipende da te quando vuoi passare a sentire questo sbocciare nel concreto, nella vita reale.

Consultante: Capito.

Risposta: Se vuoi, visto che non è mai troppo bello concludere la stesa con l’Arcano XIII per una questione di Inconscio, anche se non sarebbe necessario, ti faccio estrarre una carta dopo l’Arcano XIII.

Il Matto.

Se ci facciamo caso, Il Matto è identico all’Arcano XIII, però è incarnato.

Se l’Arcano XIII prima era una trasformazione (questa tua volontà che si celava dietro), poi diventa Il Matto che, finalmente, “prende e va, prende e fa”.

Questo sbocciare lo vive nel pieno.

Addirittura non so se ci sia la voglia di muoversi… da un certo punto di vista si potrebbe anche fare…

Consultante: Bello, molto.


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